COME CONQUISTARE GLI OSPITI COL MENU DI NATALE

CONSIGLI SUL MENU DI NATALE

Vuoi conquistare i tuoi ospiti con un Menu di Natale perfetto? Vuoi lasciarli a bocca aperta per l’accoglienza che gli date? Noi ti forniremo tutte le chiavi, consigli e suggerimenti per rendere il vostro Pranzo impeccabile!

 

PREPARAZIONE BEVANDE

Sulla tavola non devono mai comparire le bottiglie dell’acqua e del vino,né il cestino del pane e ogni commensale deve avere il proprio salino. Sul vino, ci sono diverse teorie: alcuni lo servono scaraffato, altri preferiscono tenerlo nella bottiglia evidenziando l’etichetta e, nel caso in cui fosse il regalo di un commensale, per fargli onore. Due vini a pasto sono più che sufficienti, ma ne basta anche uno, purché buono.
Quando arrivano gli ospiti, la padrona di casa deve avere tutto pronto, in modo da stare il più possibile insieme a loro.

 

Menu di Natale

Il menu….Dipende se si celebra il 24 o il 25 dicembre. Il menù di Natale deve rispettare la tradizione e possibilmente essere preparato con ingredienti e prodotti regionali o nostrani. Gli ospiti si accolgono con bollicine italiane, Prosecco o Spumante, e parmigiano. 

 

Pranzo della VIGILIA del 24

Ovviamente la Vigilia si prepara di magro. Si può cominciare con un antipasto di verdure, poi passare a una zuppa di pesce servita calda in cocotte con i crostini; e per secondo ancora pesce, ma mai crudo. Va benissimo il pesce azzurro, che molti chef rinomati hanno rivalutato e reinterpretato con creatività. Anche se il Galateo dice che il 24 non si servono dolci, una fetta di panettone o pandoro non si nega. 

 

Pranzo di NATALE del 25

Per il pranzo del 25 invece: culatello con mostarda come antipasto, tortellini in brodo (o tortelli alla zucca, ciascuno secondo la propria tradizione regionale), faraona ripiena, panettone, pandoro, un dolce a base di frutta, per esempio crema di mascarpone alle fragole.

 

Il DOLCE

Il panettone si presenta intero, senza carta, su un piatto decorato con del verde, magari una ghirlanda; il pandoro invece si può portare a tavola già tagliato, trasversalmente è più bello perché ne risultano fette a forma di stella. Sia il panettone che il pandoro si mangiano con le mani, a meno che non siano accompagnati da una crema. 

Che sia cena o pranzo, non si esageri con il numero delle portate. Meglio poche e di qualità.

 

Servizio Dogale Venezia - Menu di Natale

Servizio Dogale Venezia – Menu di Natale


Per essere padroni e ospiti impeccabili

Partiamo dal SERVIZIO.

Prima regola: a parte l’antipasto (cucinato non gli affettati, ndr) e il dolce che possono essere già nel piatto, le altre pietanze si servono al tavolo. Va benissimo alla francese: ciascuno prende da solo. In tal caso, le pietanze vanno porte da sinistra, mai da donna a uomo. Dopo essersi servita, la signora appoggia il piatto di portata sul tavolo e cede il turno al suo vicino.
Ancora, un galantuomo non dovrebbe permettere che una signora si versi da bere, a maggior ragione se si tratta del vino.
Di zuppa, formaggio e frutta non si chiede il bis e una brava padrona non dovrebbe proporlo. 
Nello sbarazzo, mai fare la pila dei piatti accumulando gli avanzi su uno. Per evitare le difficoltà logistiche, si possono mettere due carrelli ai lati corti del tavolo, dove appoggiare pane e bottiglie durante il pranzo, e i piatti usati al cambio di portata.

                  

La perfetta Mise en place..

PIATTI

Parlando di sottopiatti, ci tengo a dire che in occasione delle feste dovrebbero essere indispensabili. Sopra il sottopiatto, vanno sistemati il piatto piano ed il piatto fondo (oppure il piattino per l’antipasto). 

Vi ricordo che il piatto fondo andrebbe usato solo in caso di prima portata in brodo (ad esempio, tortellini),  i primi asciutti vanno sempre serviti nel piatto piano.

Le POSATE

Per quanto riguarda le posate, le forchette andranno sistemate a sinistra, ed i coltelli (ed eventuale cucchiaio) a destra. Le forchette dovranno avere le punte verso l’alto (stesso discorso per il cucchiaio) mentre il coltello deve avere la lama rivolta verso il piatto. 

E il tovagliolo? Andrebbe alla sinistra del piatto, prima delle posate. Ma per la festività, io preferisco utilizzarlo come decorazione per la tavola, sistemandolo sopra il piatto; magari con un pensierino per gli ospiti, oppure una decorazione ( un rametto di pino e agrifoglio ,per esempio).

I bicchieri andranno in alto a destra, in quest’ordine: bicchiere da vino rosso, bicchiere da vino bianco, bicchiere per l’acqua, e flute.

 

CONSIGLI SUL MENU DI NATALE

Come consiglio, in caso aveste tante portate (o tanti vini) evitate di mettere al tavolo 4 forchette a persona, oppure un numero improponibile di bicchieri. Alla fine delle prime portate, cambiate anche le posate e portatene di pulite, così i vostri ospiti non si sentiranno a disagio, avendone troppe a disposizione! (Vi ricordo che si parte sempre dall’esterno,per usarle). Anche le posate per il dolce, si usava sistemarle sopra al piatto (forchetta con manico verso sinistra, e coltello o cucchiaio con manico verso destra). Attualmente non si usa più, e le posate da dolce andrebbero portate insieme al piattino ed al dolce stesso.